Napoli. Dieci suore rinnovano i voti o celebrano anniversario di professione

Foto0716.jpgDieci suore appartenenti alla Congregazione delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia, istituto fondato dalla Serva di Dio Maria Pia della Croce (Notari) a Napoli, domani 19 novembre 2012, alle ore 17.00 nel complesso architettonico di San Gregorio Armeno in Napoli,  rinnovano i voti (sei di loro) e 4 celebrano il 25 anniversario della loro consacrazione a Dio nella vita religiosa. Si tratta di Suore originarie dell’Indonesia, delle Filippine e del Perù, con una religiosa italiana, di origine napoletana. In questi giorni le religose si sono preparate a questo importante ricorrenza della loro vita di consacrate con un corso di esercizi spirituali, predicato da padre Antonio Rungi, passionista, nella casa religiosa delle Suore Crocifisse Adoratrici dell’Eucaristia che hanno in Gaeta, allla Via dell’Annunziata. Le Suore sono note nella comunità ecclesiale per il loro servizio in campo liturgico con la produzione delle ostie per la celebrazione della santa messa, per la produzione degli abiti liturgici, quali casule, pianete, stole, stoloni e altro del genere; ma le religiose sono impegnate in Italia e all’esterno anche nella scuola ed in altri servizi socio-assistenziali, specialmente a servizio dei poveri e dei cosiddetti “crocifissi” di oggi. La loro spiritualità e carisma sono incentrati sul mistero della Croce e dell’eucaristia, secondo quando indicato dalla stessa fondatrice nella sua esperienza di anima consacrata e votata alla contemplazione della passione di Cristo e all’adorazione del santissimo sacramento dell’altare con impegno fondamentale di riparare tutte le offese ed i peccati verso Dio, la chiesa e l’umanità. La congregazione presente in varie città del centro-sud d’Italia si è espasa in altre nazioni e continenti. Attualmente conta circa 200 religiose, la maggior parte delle quali di origine indonesiana, filippina o sud-americana. Come tante altre congregrazioni femminili e maschili la diffusione delle stesse è in questi paesi in via di sviluppo dove la chiesa cattolica opera a favore dei poveri e tra i giovani. Tutte le vocazioni giovanili presenti in Italia e in Europa sono partite, negli ultimi decenni, da queste terre di nuova o vecchia evangelizzazione, dove la chiamata di Dio alla vita consacrata e sacerdotale è accolta ben volentiri e generosamente dai giovani del posto, non senza sofferenza dei propri genitori e parenti che devono partire le loro figlie e i loro figli per terre assai lontane, nonostante la facilità di collegamenti attraverso gli aerei. Una figlia o un figlio lontano per tutti i genitori di questo mondo è sembra una grande sofferenza, spesso tradotta in gioia perché i loro figli sono felici e convinti di fare un cammino alla sequela di Cristo, rinunciando al poco o al molto che hanno per la causa del vangelo, della chiesa e dei nuovi poveri, quelli morali e spirituali, che si trovano nel mondo occidentale. Qui la presenza delle suore straniere risulta di grande utilità per il bene delle congregazioni di appartenenza, per le chiese locali, per le parrocchie e per le varie attività pastorali, spcialmente nel campo della scuola, dell’assistenza e dei giovani. 

Napoli. Dieci suore rinnovano i voti o celebrano anniversario di professioneultima modifica: 2012-11-19T00:00:00+01:00da pace2005
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