Leonola (Lt). Cento anni di presenza delle Suore della Divina Misericordia

mad%20colle.jpgLenola%20-%20Chiesa%20parrocchiale.jpg(A.R.) – Sarà sua eccellenza, monsignor Fabio Bernardo D’Onorio, arcivescovo di Gaeta a presiedere, domenica 22 aprile 2012,  alle ore 11,30, nel  Santuario della Madonna del Colle a Lenola, il solenne pontificate in occasione del primo centenario della presenza ed attività apostolica delle Suore della Divina Misericordia di Santa Maria Maddalena Postel. In cento anni di intensa attività, soprattutto nel campo della formazione dei bambini, Il 21 e 22 aprile le Suore della Misericordia di S. Maria Maddalena Postel festeggiano il Centenario della loro presenza a Lenola: con la Scuola dell’infanzia, le opere di carità e di apostolato. La presenza e la missione delle Suore, ha indubbiamente arricchito la comunità, consentendole e  garantendole quel progresso morale e sociale, come nessun altra istituzione ha saputo con tanta generosità offrire. A nessuno ancora oggi sfugge  l’opera benemerita che le Suore hanno offerto negli anni terribili del secondo conflitto mondiale e l’assistenza offerta alle famiglie emigrate. Il santuario della Madonna del Colle e Lenola nel suo insieme fu “casa di accoglienza” per tutti coloro che riuscirono a sfuggire agli orrori della seconda guerra mondiale.
 Il Santuario della Madonna del Colle si raggiunge dal paese si Lenola attraverso una scalinata suggestiva di 110 scalini fino alla sommità del colle (490 s.l.m.).
Il 14 settembre 1602 Gabriele Mattei, giovane di Lenola, con altri coetanei schernì i fedeli che partecipavano alla sacra funzione nella chiesa della Croce in Lenola. Il gruppo di giovani decise di assassinare un vecchio che li aveva contrastati. In attesa Gabriele prese la chitarra e si sedette alla sommità del colle, provò a suonare ma le corde erano come stonate. Dopo una bestemmia del giovane le rocce si aprirono ed apparve una belva mostruosa. Atterrito il Mattei cadde in ginocchio e invocò il nome di Maria: la Madonna gli rispose. Il giorno dopo gli abitanti trovarono il giovane in preghiera. La sera Gabriele e i suoi compagni scoprirono tra i fitti rovi una grotta, nascosta per secoli, nella quale avevano subito il martirio i cristiani durante la persecuzione di Decio. Lì venne edificata una chiesa e si conservò l’affresco della Vergine con il Bambino dipinto nella grotta. Opera dell’architetto Ambrini il santuario fu consacrato l’8 settembre 1610. La facciata è composta di mattoncini, di un portale bronzeo, il tutto in stile classico. Due cipressi secolari vegetano su uno dei cornicioni. Nell’interno a unica navata vi è il dipinto della Vergine (sec. XVIII).
Il santuario è meta di continui pellegrinaggi da tutta la diocesi ed oltre i confini della chiesa locale. Il santuario è retto da don Adriano di Gesù. Vi si celebrano le messe sia durante la settimana che di domenica con il seguente orario: Feriale: 19,00; Prefestivo: 19,00; Festivo: 11,00; 19,00
La fondatrice delle Suore della Divina Misericordia, Santa Maria Maddalena Postel nasce il 28 novembre 1756 a Barfleur, un villaggio di pescatori sulla costa normanna. Viene battezzata con il nome di Giulia. Si dedica ai giovani, tiene lezioni di catechismo ai bambini. Nel 1798 diviene Terziaria Francescana e prende il nome di Maria Maddalena. Vuole soccorrere chi ha bisogno di aiuto, soprattutto i giovani, ma durante gli orrori della rivoluzione francese ospita anche sacerdoti perseguitati e li aiuta a fuggire in Inghilterra. Nel 1805 le viene affidata una scuola di Cherbourg, con 300 bambini e due anni dopo dà inizio alla sua fondazione, le «Suore cristiane della misericordia». Non si lascia scoraggiare dalle sofferenze e dalle prove, profondamente credente e sicura della sua vocazione, sa guidare la congregazione verso una feconda fioritura. Nel 1832 acquista a Saint-Sauveur-le-Vicomte un’abbazia benedettina in rovina e la trasforma nella casa madre dell’ordine. Muore il 16 luglio 1846 a quasi novant’anni ed è canonizzata da Pio XI nel 1925.
Il messaggio della Fondatrice si propagò velocemente per l’Europa arrivando anche in Italia e a Roma (1903). La fama sull’operatività delle Suore della Misericordia pervenne all’Arcivescovo di Gaeta Mons. Francesco Niola (1892 – 1920) che desiderava ardentemente inserire in città una comunità di suore dedita all’istruzione e alla carità. Il vescovo chiamò le suore a Gaeta (8 novembre 1907) e il 21 marzo 1908 la Divina Provvidenza le conduceva a Gaeta. Successivamente nel 1912 le Suore aprirono una loro presenza a Lenola, presso il Santuario della Madonna del Colle, dove da 100 operano instancabilmente non solo a servizio della parrocchia e del Santuario, ma soprattutto a servizio dell’infanzia nella scuola da loro gestita.

Leonola (Lt). Cento anni di presenza delle Suore della Divina Misericordiaultima modifica: 2012-04-19T00:00:00+02:00da pace2005
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