********************************************************************************************
Grave lutto nell’episcopato italiano e in quello laziale in particolare. All’età di 80 anni circa, dopo una breve malattia, è morto l’arcivescovo emerito di Gaeta, monsignor Pierluigi Mazzoni. I solenni funerali, domani 13 luglio alle ore 16 nella Chiesa San Paolo di Gaeta, officiati da monsignor Fabio Bernardo D’Onorio, attuale arcivescovo di Gaeta.
L’Arcivescovo Emerito S.E. Mons. Pier Luigi Mazzoni era nato a Dovadola, in provincia di Forlì, il 3 agosto 1932. Iniziò la sua preparazione al sacerdozio nel seminario di Modigliana e poi a Roma. Qui fu alunno del Pontificio Seminario Lombardo, conseguì la laurea in diritto canonico e la licenza in filosofia presso la Pontificia Università Lateranense e la laurea in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Fu ordinato sacerdote il 16 febbraio 1958 e a Roma e il 19 dicembre 1959 fu assunto come officiale presso la Congregazione per i Vescovi ricevendo poi successivamente vari incarichi nel medesimo dicastero fino alla nomina a Capo Ufficio il 3 marzo 1978. Svolse incarichi presso la Nunziatura Apostolica in Italia e dal 1986 fu anche sostituto alla Segreteria del Collegio Cardinalizio. Il 13 aprile 1991 fu eletto vescovo di Ascoli Piceno, consacrato vescovo a Roma nella basilica di Santa Maria Maggiore il 18 maggio 1991 e dopo il ministero episcopale ad Ascoli Piceno fu nominato arcivescovo di Gaeta il 12 febbraio 1997. Nel 2008 il Papa aveva accolto le sue dimissioni e mons. Mazzoni era rimasto a vivere a Gaeta. Delegato della Conferenza Episcopale Laziale per il Laicato e Membro della Congregazione per i Vescovi, ha guidato l’Arcidiocesi di Gaeta fino al 27 ottobre 2007.
In dieci anni di intenso ministero, monsignor Mazzoni ha lasciato un incisivo ricordo della sua azione pastorale, avendo a cuore tutte le categorie sociali, svolgendo il suo ministero di padre e pastore con grande senso di responsabilità e dedizione al compito. Persona dalle grandi doti umane e spirituali, esperto nel diritto, monsignor Mazzoni sapeva amministrare con competenza i beni spirituali e materiali della chiesa di Gaeta. Persona affabile, dalle grandi doti umane, si sapeva relazionale con i piccoli e i grandi, con i dotti e le persone semplici. Uomo di cultura, sapeva porgere la parola di Dio con fascino e ascendenza. Le sue omelie, le sue riflessioni, le sue lettere pastorali inviate alla Diocesi in dieci anni di ministero episcopale rappresentano un patrimonio spirituale e un grande insegnamento di un Vescovo che amava profondamente la chiesa e la gente. Attento ai cambiamenti sociali, prestava attenzione a tutto ciò che riguardava la persona umana nel suo evolversi della storia contemporanea. Nel suo cuore i bambini, i giovani, le famiglie, i lavoratori, la sana tradizione e fede, ma anche l’ansia e la preoccupazione per un rinnovamento sincero della grande famiglia cristiana della Chiesa gaetana. Sempre disponibile ed affabile con tutti, un vero signore e gentiluomo, dai sani principi morali e spirituali acquisiti nella sua famiglia d’origine e poi potenziati nel corso della sua formazione in vista del sacerdozio. Arricchita di nuovi carismi e doni con la consacrazione episcopale. La sua dipartita lascia un vuoto profondo in tutta la diocesi e nell’episcopato italiano, data anche l’età relativamente “giovane” dell’arcivescovo, che tuttavia presentava qualche problema di salute già negli ultimi anni di ministero attivo. L’ Arcivescovo Emerito S.E. Mons. Pier Luigi Mazzoni, a riposo per raggiunti limiti di età, viveva nella struttura ad hoc presso le Suore di Gianola alla periferia di Formia, e nel pomeriggio di martedì 10 luglio ha accusato un malore. Prontamente soccorso è stato trasferito all’Ospedale Civile Dono Svizzero di Formia. Le sue condizioni fisiche sono apparse subito serie ed è stato ricoverato al reparto di terapia intensiva e di rianimazione.
Al suo capezzale è giunto immediatamente l’Arcivescovo S.E. Mons. Fabio Bernardo D’Onorio, che ha seguito di persona l’evolversi della situazione, conclusa questa mattina, 12 luglio 2012, quando l’arcivescovo Mazzoni ha cessato di vivere nella sua abitazione presso le Suore di Gianola tra il dispiacere generale di quanti lo hanno conosciuto ed apprezzato per il suo alto magistero episcopale in Gaeta e prima ad Ascoli, ma anche nei vari compiti ed uffici svolti ad alto livello in Vaticano.
Antonio Rungi