Fondi (Lt). Oggi festa d’inverno al Monastero di Colle San Magno. Interviene don Ciotti

FestaInverno2012.jpgfoto%20chi%20siamo.jpg“Menzogna e Schiettezza, il tuo parlare sia Si, si, No, no: il resto viene dal maligno”, è questo il tema di una giornata di preghiera di e di riflessione che si svolgerà oggi, domenica 8 gennaio 2012, al Monastero di Colle San Magno di Fondi (Lt), nell’arcidiocesi di Gaeta, intitolata “Festa d’inverno”, in coincidenza con la Festa del Battesimo di Gesù. Ospite di eccezione per dibattere questo tema di grande attualità etica e sociale, sarà Don Luigi Ciotti, fondatore dell’Associazione Libera, impegnata da anni nella lotta ad ogni forma di deviazione sociale e particolarmente attenta ai bisogni dei giovani. Nutrito il programma della giornata, così strutturata: in mattinata riflessione nelle comunità parrocchiali dell’arcidiocesi, nel pomeriggio alle ore 15.30 – Accoglienza; ore 16.00 – Incontro con don Luigi Ciotti; ore 18.30 – Celebrazione Eucaristica; ore 20.00 – Tisana del sollievo. “Come per la festa d’ autunno –scrive la fraternità del Monastero- ci accompagna nella riflessione un binomio di contrato che può aiutarci a capire il tempo che stiamo vivendo e provare a viverlo al meglio, stando dentro le contraddizioni per intravedere la speranza di una vita più autentica e credibili”.

Il monastero benedettino di Colle San Magno, sorge ai piedi del Monte Arcano, a metà strada fra Monte San Biagio e Fondi (Lt), all’interno del Parco Regionale degli Ausoni. Fin dal terzo secolo fu luogo di venerazione in ricordo del martirio di San Magno; ma fu Onorato, come testimonia papa Gregorio Magno nei suoi Dialoghi, nei primi decenni del VI secolo a costituire in quel luogo una vera e propria comunità dedita alla preghiera e al lavoro. In seguito il monastero, seguendo la regola benedettina, dipenderà da Montecassino. Il Monastero San Magno conobbe un successivo periodo di rinascita con l’ampliamento fatto dai principi di Fondi negli ultimi decenni del 1400 ed il suo passaggio ai Benedettini di Monte Oliveto che la condussero a una nuova prosperità, sino alla soppressione e alla divisione dei beni nel 1807. Solo negli ultimi anni il complesso monastico, acquisito e restaurato dalla Regione Lazio ed infine affidato all’arcidiocesi di Gaeta, è stato restituito alla sua vocazione originaria. Nello stesso tempo i lavori intrapresi hanno riservato importanti scoperte, fra le quali il ritrovamento della chiesa medievale con un ciclo di affreschi sulla vita di San Benedetto risalenti al XI secolo.

Qui attualmente vive una fraternità monastica che si fa promotrice per tutta la zona e nella Diocesi di Gaeta di significativi momenti di preghiera e di studio, tra cui le giornate dedicate alle varie stagioni metereologiche e della vita, come quella dedicata questo pomeriggio alla Festa d’inverno. Il monastero è aperto a tutti, è un porto di terra, come viene definito, dove sacerdoti, religiosi, laici e soprattutto giovani possono approdare in qualsiasi momento dell’anno e del giorno per una verifica del proprio cammino di fede. Preghiera, studio e soprattutto riflessione sono i punti cardini dell’esperienza che i cristiani possono fare venendo a vivere giornate o lunghi periodi al Monastero di Colle San Magno, divenuto negli ultimi anni un faro di spiritualità per tutta l’Arcidiocesi di Gaeta, guidata da monsignor Fabio Bernardo D’Onorio, già Abate di Montecassino, attuale pastore della chiesa gaetana.

Fondi (Lt). Oggi festa d’inverno al Monastero di Colle San Magno. Interviene don Ciottiultima modifica: 2012-01-08T09:45:00+01:00da pace2005
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