Itri (Lt). Benedizione delle Palme e Messa della Domenica della Passione dalle Suore Francescane Alcantarine

Foto-0119.jpgFoto-0139.jpg“Negli ospedali, nelle case di cura, nelle case di riposo per anziani, nelle residenze sanitarie assistite, nelle carceri, nei vari luoghi della sofferenza umana, fisica, morale spirituale, si sperimenta la Passione di Cristo nella propria vita”, è quanto ha detto padre Antonio Rungi, religioso passionista della comunità di Itri, officiando il rito della benedizione delle Palme e celebrando la santa messa della Domenica di Passione nella Casa di riposo delle Suore Francescane Alcantarine di Itri, domenica 1 aprile 2012, ore 8,30. “Celebrare la messa della domenica delle Palme -ha detto P.Rungi- in questi luoghi della sofferenza umana, a volte della solitudine e dell’emarginazione sociale, è un motivo di grande gioia, perché tocchi con mano la realtà del soffrire umano, incroci occhi ed osservi visi in cui traspare evidente il patire, ma anche la speranza di vivere e lo sguardo proiettato verso valori più alti ed eterni. Qui tocchi con mano cosa significhi la Domenica delle Palme concretamente e cosa significa proclamare il Passio e meditarci su in questi giorni della settimana santa che oggi iniziano proprio con il rito della benedzizione delle Palme”.
Alla santa messa erano presenti le Suore della stessa comunità, gli ospiti ed il personale in servizio presso la struttura, che sorge nel centro storico di Itri antica a pochi passi dalla Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. La messa è stata animata dalle religiose e dagli ospiti della struttura. La lettura del Passio è stata assicurata con il diretto coinvolgimento nella proclamazione della parola di Dio dalle Suore, dal personale in servizio e dagli stessi ricoverati.
A conclusione della messa, padre Rungi nel distribuire il ramoscello di ullivo, che qui ha una singolarità, in quanto portano appese le olive (terra di produzione i olio Itri). “Mi auguro che oggi gli auguri oltre a farveli io, li riceviate dai vostri cari, vicini o lontani, facendovi visita e portandovi la palma benedetta. Qualora ciò non avvenisse, non vi scoraggiate e non vi abbattete mai, ma sappiate che Dio non ci abbandona mai, non ci abbandona soprattutto nel momento della prova. E le feste solenni sono un banco di prova per la nostra fede, per la nostra speranza e per la nostra carità. Forti della parola di Cristo dalla Croce “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”, perdoniamo a quanti ci hanno fatto del male, a quanti non si ricordano di noi dopo tanto bene ricevuto, a quanti distratti dalle tante cose della vita hanno dimenticato le persone care e in queste feste pensano ad altro. La vostra passione e la vostra sofferenza completa ciò che manca ai patimenti di Cristo. Il Crocifisso è il vostro conforto come lo fu sempre e particolarmente per il Beato Giovanni Paolo II, sette anni fa, in questi giorni, abbracciandosi il Crocifisso e tenendolo forte stretto al suo petto, qualche giorno prima di morire e seguendo in diretta Tv dalla sua cappella privata in Vaticano, il rito della Via Crucis al Colosseo, in quel Venerdì santo del 2005 per tutti noi memorabile ed indimenticabile. Anche noi abbracciamoci le nostre croci, senza mai lamentarci, ma solo rendendo grazie al Signore per tutto quello che ci ha dato e continua a darci per il bene nostro e per il bene dell’umanità”. Tutta la cerimonia religiosa si è conclusa alle 9,30 con la gioia dei tanti ricoverati presenti, diversi dei quali in età avanzata e non in perfette condizioni di salute. 

Itri (Lt). Benedizione delle Palme e Messa della Domenica della Passione dalle Suore Francescane Alcantarineultima modifica: 2012-04-01T11:14:00+02:00da pace2005
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