Sarà padre Antonio Rungi, religioso della comunità passionista di Itri ad officiare i riti del triduo pasquale che si svolgerà nei giorni 5-7 aprile 2012 nel Convento dei Passionisti, che sorge nel cuore della città, nella zona detta dei “Cappuccini”. Come tutti gli anni, anche quest’anno si confermano i vari momenti liturgici previsti dal triduo pasquale al Convento dei passionisti. Alla messa quotidiana e feriale che si celebra ogni mattina alle ore 7,30, faranno da riscontro in questa immediata preparazione alla Pasqua le varie celebrazioni previste dalla comunità dei passionisti, per venire incontro alle varie esigenze spirituali dei fedeli in questi giorni santi. Giovedì santo, 5 aprile 2012;la messa in “Coena Domini” è prevista alle ore 18.00. La celebrazione presieduta da padre Antonio Rungi, sarà preceduta dalla benedizione dei pani che per antica tradizione si effettua in questa giornata in cui la Chiesa ricorda la duplice istituzione dell’eucaristia e del sacerdozio cattolico. Venerdì santo, 6 aprile 2012, la solenne commemorazione della passione del Signore, l’Azione liturgica che prevede lo scoprimento e l’adorazione della croce, è in programma alle ore 16.00 nel Convento dei Passionisti. Cerimonia particolarmente sentita in questo luogo, ove dal dopoguerra risiedono i figli spirituali di San Paolo della Croce, il grande missionario del Crocifisso e il Fondatore della Congregazione della Passione del Signore (Passionisti). Infine la veglia pasquale di sabato 7 aprile 2012 con inizio al Convento alle ore 21.00 e alla quale partecipano di norma moltissimi fedeli, come avviene pure per il giovedì santo. Intanto i religiosi passionisti della comunità di Itri-città sono a disposizione per le confessioni. Oggi l’intera città è servita pastoralmente dai passionisti che sono i responsabili delle due parrocchie: Santa Maria Maggiore e San Michele Arcangelo, del Convento in Città e del Santuario della Civita in Montagna, ove sono presenti dal 1986. In altri termini una città “passionista” che vivrà in questi giorni la spiritualità della Croce, quella stessa spiritualità che san Paolo della Croce ha lasciato in eredità ai suoi figli spirituali i passionisti e che lui stesso seminò in questa area geografica venendo di persona al Santuario della Civita nel 1726, passando per Fondi ed Itri. Come dire che la spiritualità dei passionisti in questa zona parte da lontano e si è potenziata nel tempo.